Allora abbiamo un’ottima notizia! Ti trovi in un posto unico, sicuro e pieno di compassione, amore, empatia e sostegno. L’unica cosa che ora tocca a Te e dire a Te stessa:

1. - venir meno il respiro, costretta in gabbie sociali che ti soffocano
2. - di vivere in modo pesante e caotico
3. - di non essere certa di chi ti puoi fidare
4. - di non riuscire a essere liberamente te stessa, continuamente condizionata dal giudizio degli altri

Conoscere i Tuoi due lati:  

Quello Umano, cioè scoprire come funziona la Mente e i suoi programmi e meccanismi, su cui crei inconsciamente la maggior parte della tua realtà.  

E quello DIVINO, cioè riconoscere di nuovo ciò che hai dimenticato di Essere, la Meraviglia che Sei da sempre e per sempre, che sa come vivere nell’Abbondanza e nell’Amore di questa esperienza umana.

Noi saremo grati e onorati di accompagnarti nel viaggio più bello e anche più impegnativo dentro di Te. Un viaggio attraverso la Mente per arrivare dritto al Cuore.

Sai, lavorare su se stessi non significa essere egoisti. Tutto al contrario. Significa dare a se stessi ciò che non ci ha dato mai nessuno, riempirci di gioia e di amore per poterlo moltiplicare e condividere con altre persone.

Abbiamo capito che:

Probabilmente è perché non sai che dentro di Te esiste una Memoria Profonda, un Vecchio Saggio che aspetta pazientemente di essere ascoltato, una Bambina Interiore, la Tua Anima… che sembrano di essere sepolti da anni sotto una fitta coltre di emozioni negative e di convinzioni limitanti.

Oggi hai la possibilità di liberare, di riscoprire la MERAVIGLIA che SEI e quelle potenzialità illimitate che sono nella natura di ogni Divino Essere Umano.

Maria Antonietta è cresciuta in un paesino di provincia e ha avuto un’infanzia “senza nulla da segnalare”. Viveva una vita “normale” che era sui binari giusti per darle tutto ciò che una persona può desiderare: lavorava come contabile nell’azienda di famiglia del ragazzo con cui stava da 12 anni e che avrebbe presto sposato, a breve avrebbe acceso un mutuo per comprare casa come la voleva lei, avrebbe avuto 2 bambini e avrebbe trascorso insieme a tutti loro almeno i prossimi 60 anni della sua vita, senza che le mancasse niente.

In realtà però, qualcosa le mancava già. Un forte dubbio la tormentava da mesi: “É davvero questa la strada che voglio per me? E se lui non fosse la persona giusta? E se potessi avere qualcosa di più che una vita preconfezionata?”

Certo, il prezzo da pagare era alto… rischiava di perdere il suo futuro marito, di fare a pezzi tutto ciò in cui aveva creduto nell’ultimo decennio e di ritrovarsi in mezzo a una strada senza un lavoro… con la crisi che c’era in giro come si sarebbe guadagnata da vivere? La situazione la stava soffocando ma sembrava non avere una via d’uscita…  

Durante il percorso, però, Maria Antonietta fa un sacco di scoperte interessanti. Capisce che ha sempre messo al primo posto le esigenze degli altri piuttosto che le sue. Comincia ad amare se stessa, ad essere più sicura e a credere di più nei suoi mezzi. Comprende che era poco più che una ragazzina quando si è innamorata, una persona diversa con esigenze e prospettive diverse.

Scopre che uno dei suoi hobby nasconde un suo grande talento: era molto brava a mettere su tela le emozioni che provava ma era anche consapevole che non sarebbe stato affatto facile fare di questo un lavoro. E infine scopre che non aveva ancora trovato l’equilibrio dentro se stessa… per cui come poteva cercarlo insieme a un’altra persona?

Ciononostante Maria Antonietta decide di riprovare a ricucire la sua storia d’amore… ma le prospettive sul futuro continuavano a farla sentire in gabbia e il suo lui non aveva nessuna intenzione di aprirsi a opportunità diverse…

É vero, la posta in gioco era altissima e i rischi enormi, ma l’idea di una vita vuota e piena di sorrisi finti mentre dentro ti senti morire, era ancora più spaventosa!  

“No, questo non è il modo in cui la mia storia andrà a finire”, esclamò un giorno Maria Antonietta! Poi si armò di un grande coraggio e mollò tutto! Non sapeva cosa sarebbe successo dopo ma era certa di volersi lasciare tutto alle spalle e di scegliere finalmente se stessa. Cominciò a lavorare in un bar… lo stipendio era misero e le ore di lavoro tante, ma almeno le pagava cibo e bollette. Poi un giorno un cliente le raccontò che il suo tatoo studio andava a gonfie vele ma lui non aveva mai tempo neanche per respirare. Maria Antonietta assunse un’espressione pensierosa mentre nella sua mente si accese una lampadina.

Anzi due: “a quanto pare c’è una enorme richiesta di tatuaggi in questo momento… e se mettessi a frutto il mio talento e imparassi anche io”? Per una che faceva magie su tela non è stato difficile imparare a fare lo stesso sulla pelle. In pochi mesi, infatti, ha imparato quanto le bastava per chiudere col bar e iniziare una nuova vita.

Oggi Maria Antonietta lavora al Magic Circus di Parigi come Tatoo Artist. Abita nella città che ha sempre sognato, non si sente più in gabbia, sorride davvero e si sente viva, perchè fa ciò che ama.

• Tutto è possibile – la gioia, l’abbondanza, l’amore, sono la natura della nostra esistenza!

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Ne è passato di tempo da quando abbiamo scelto di lasciare la nostra sicura ma stretta zona del comfort “foderata di peluche”, per una sconosciuta, scomoda e a volte spigolosa possibilità di volare liberamente.

Negli ultimi anni abbiamo allargato tante volte i nostri orizzonti e siamo usciti parecchie volte dalle nostre zone di sicurezza. Abbiamo scoperto che, con gli occhi della paura, vedevamo tutto molto più gigantesco di come era in realtà.

E ogni volta che abbiamo sfidato i nostri mostri, ogni volta che non ci siamo rassegnati, è accaduto qualcosa di magico, oltre ogni immaginazione. É così che ci siamo resi conto che, per sciogliere le resistenze che portavamo dentro, occorreva prima

• - riconoscerle
• - capirle
• - accettarle
• - e abbracciarle.

Una per una. E per farlo abbiamo sperimentato la vita come se fosse uno specchio: abbiamo osservato il fastidio nei confronti degli altri, le nostre reazioni, i disagi che provavamo e ogni volta ci siamo chiesti:

perché mi sento così? Quali valori e quali convinzioni generano dentro di me queste emozioni negative?