Ogni volta che dentro di me imperversa una tempesta scelgo di prendermi un po’ di tempo in compagnia del rumore delle onde… in realtà non ascolto neanche loro ma provo a tendere l’orecchio per ascoltare me stesso.
Mi chiedo:
“perché ti senti così? Cosa ti sta lacerando? Di cosa hai paura?”
E poi inizio ad ascoltare con pazienza… all’inizio arrivano solo risposte superficiali, messaggi che la mia mente mi invia per giustificare il mio stato d’animo… ma non è affatto il tipo di risposte che cerco! La mia mente fa il suo lavoro ma io sto cercando più in profondità… sto parlando direttamente al mio bambino interno. Di solito non risponde subito, ma non importa. Ormai siamo diventati amici e so che presto o tardi le risposte arriveranno. A volte ci mette qualche ora, a volte giorni. Ciò che conta è piantare un semino… prima o poi germoglierà e mi lascerà a bocca aperta con le sue scoperte sorprendenti che rivelano ogni volta un nuovo pezzettino di me. E tutto diventa più chiaro… anche la direzione da prendere per sentirmi meglio! 😃
Così come non puoi vedere il tuo riflesso nell’acqua bollente, allo stesso modo non puoi vedere la verità mentre sei in balìa di emozioni forti.
La prossima volta che ti senti a disagio, che provi paura, rabbia, vergogna, senso di colpa o qualsiasi altra emozione che ti angustia, fermati, fai un respiro profondo e prova a rilassarti. Poi trova un posto calmo e silenzioso, chiedi e tendi pazientemente l’orecchio. Se hai già fatto amicizia col tuo bambino interno le risposte non tarderanno ad arrivare.